Archive pour la catégorie '1. con te Paolo, un cammino meraviglioso'

ORA, A QUALCHE MESE DI DISTANZA DALLA FINE DELL’ANNO PAOLINO, STO SPERIMENTANDO CHE L’APOSTOLO PAOLO È CON NOI

Come continuare l’anno paolino, come viverlo ora, sperimentarlo di nuovo, vedere ancora il volto dell’Apostolo? Non è facile, siamo presi, anche per il bene da molte cose, dai nostri lavori, dai nostri studi, anche dalla nostra fede, anche da quel « qualcosa » che ognuno di noi è chiamato a vivere nel Signore, dalla nostra chiamata;
ora sembra di dover cercare un metodo, un modo, uno stile di vita, una logica, per continuare, io non la trovo, continuo ad incontrare l’Apostolo in posti, in momenti, in luoghi sempre inaspettati, sempre nuovi;
il volto di Paolo trovato in un sito archeologico, delle nuove interpretazioni, ma anche in una pagina di lettura, una sentenza sopra un salmo;
nel volto, nelle stimmate di Francesco, anche c’è tutto Paolo, la prima lettura della festa (francescana) era da Galati, poi il vangelo, il Padre francescano che ha celebrato ha parlato solo di Paolo, della suo « divenire » Cristo stesso, nel suo abbracciare la croce, e la resurrezione, dentro il volto stesso dell’Apostolo abbiamo capito Francesco, compreso il suo amore, il « suo » abbraccio della croce;
dove altro ancora? in tutti i santi;
ed anche nella vita di ognuno di noi, nell’incontrare l’amico, nell’incontrare un nemico, ancora Paolo, la sua parola, la sua testimonianza;
nelle strade di una città, la sua partecipazione alle nostre miserie;
in tutti i malati, le sue sofferenze;
nei soldati morti, la sua morte e la sua resurrezione;
in ogni croce, in ogni dolcezza, in ogni passione, in ogni amore il « suo » amore;
la strada per trovare Paolo? il luogo? in ognuno di noi, nel fratello, nell’amico, nel nemico, guardando il cielo, contemplando il creato, dall’alto di un monte, dalla finestra di un ufficio, riposati su un divano, accovacciati nella strada;
lui, l’Apostolo Paolo, è con noi;

QUESTO AVEVO SCRITTO IL 9 GENNAIO 2008 APRENDO QUESTO BLOG, IN HOME PAGE

9 MARZO 2008

mi accingo a fare questo tentativo di aprire un Blog su San Paolo, so che è difficile, ci sono tanti studi, tante ricerche, tante presentazioni, come un mare di persone che ha pensato a San Paolo e che ha scritto di lui, fin dai primi secoli ad oggi, è come un mettere i passi sulle orme del cammino di San Paolo, sembra non avere termine, un cammino che finisce in Cristo, io non desidero, ed è impossibile in questo luogo, fare una presentazione minimamente esaustiva di San Paolo, cercherò di “gettarvi” il mio amore per lui, così come l’ho vissuto nel passato, così come esperimento la sua presenza paterna e la sua protezione apostolica sul Papa, sulla Chiesa e su tutti noi; andrò incontro a San Paolo e cercherò, di nuovo, di conoscerlo, come si conosce una persona: un primo incontro, casuale ed importante, l’ascolto delle sue parole, cogliere, con emozione, la sua testimonianza di fede, il martirio; come una persona amata che conosci e non conosci mai abbastanza; aggiungo che qualche testo che mi sembra particolarmente interessante – e breve – in lingua francese e inglese lo metto pensando che sono lingue sufficientemente conosciute;

Gabriella

COME AVRETE COMPRESO IO CONTINUO IL MIO CAMMINO, IL MIO STUDIO, IL MIO AMORE PER PAOLO…

anche dopo il 29 giugno, anzi, in un certo modo, ho come l’impressione che potrò vivere più pienamente e partecipare più profondamente della vita di Paolo; come una storia che, quasi, comincia ora, della quale ho avuto, in quest’anno, come solo un « assaggio », continuerò come prima, forse meglio di prima, soprattutto, spero, con il cuore più aperto, meno chiuso in se stesso, più per Dio e per il « mondo », amici, persone che…mi hanno… dispiaciuto, fratelli in Cristo, sconosciuti, conosciuti attraverso i media, persone conosciute durante la vita, la creazione, la storia e l’eternità…quante cose ci ho messo vero? troppe, solo come il Signore mi aiuterà;
domani è domenica, poi lunedì, la solennità, oggi scrivo questo ma domani forse cose nuove o più belle, perlomeno spero;

come diceva la protagonista del film  Via col vento: « domani è un’altro giorno »,  un continuare e, nello stesso tempo, un inizio nuovo;

Gabriella
 

(per il 29 giugno 2009, solennità dei Santissimi Pietro e Paolo Apostoli)

sto cercando di camminare incontro a San Paolo oltre il termine dell’anno paolino

Il mio desiderio ed il mio pensiero in questi ultimi tempi, in questi giorni, è stato di poter continuare questa avventura di camminare incontro a San Paolo oltre il termine dell’anno paolino; forse nel pensiero della Chiesa questo è un po’ scontato, poi ci sono le famiglie paoline e le altre famiglie, come i Barnabiti, che seguono San Paolo come  loro cammino nella vita di fede;
certo è vero, però c’è chi che, come me, gira un po’ nella Chiesa, i santi, i martiri, i beati, gli sconosciuti che hanno vissuto di Dio e che si trovano solo in qualche pensiero o in qualche ricordo; naturalmente in Dio: Santissima Trinità e in Maria, insomma che cercano ancora, un po’ ovunque il volto di Dio;
non è che Paolo non basti, del resto « solo Dios basta » diceva Santa Teresa e seguire San Paolo vuol dire appartenere a qualcuno che ti basta, sia nella vita che nella morte;
ma ci sono delle persone, come di « cercatori » come me che non si contentano mai, e allora vorrei ritrovare « il nuovo »  « di nuovo » in ognuno, ogni giorno;
ritrovare Paolo non nella ripetizione di formule, non solo negli studi, negli incontri e nella liturgia, tutto bellissimo, ma anche nel quotidiano, nel nostro picoclo grande mondo, nella giornaliera riposta alla vita, una risposta che viene solo da Dio e dai suoi amici;
ecco vorrei trovare il modo di continuare, un modo semplice e profondo, solo Dio lo può donare, lo Spirto Santo « intercedere per noi » e Paolo aiutarci;
io, per ora, sto provando a « coniugare » tutte le cose messe sotto delle categorie, quelle studiate e proposte, le idee che si trovano in Paolo; troverete così, per ora, la categoria « libertà » ripresa separatamente non posso che scriverla sotto categorie, insomma ci provo;

PER IL MOMENTO DUE CATEGORIE:

1. LIBERTÀ

2. TRINITÀ

qualche pensiero,oggi, su questo « viaggio » verso e con San Paolo

qualche pensiero su questo « viaggio » verso, e con, San Paolo, ancora frammentarie le esperienze, le riflessioni, i sentimenti che sto provando; direi gioia fondamentalmente, meraviglia, una sorta di meraviglia continua, sicurezza, come se avessi poggiato i piedi su qualcosa di sicuro, ma anche di…caldo, non so se è l’espressione giusta, di familiare; qualcuno, Paolo capace di leggere la storia, con quello che ha detto, ma e forse, soprattutto con quello che ha vissuto;

è questa l’impressione che ho, che è la sua storia capace di farci « leggere » i suoi scritti, che ci da la possibilità di proseguire nel cammino, nel percorso, nella storia della nostra vita; sì, come ho letto più volte le sue lettere sono difficili e per tante ragioni: perché sono occasionali e, nello stesso tempo, perché sono vissute nella storia concreta ed immediata delle Chiese, e come fuori del tempo, ossia per tutti, per la Chiesa e per tutti noi, e per sempre;

perché Paolo è arrivato là, è giunto, a quel capitolo di profondità che oltrepassa le parole, i ragionamenti, i giudizi, le paure, e si trova nel silenzio profondo della « Parola », ci si trova ora, ci si trovò allora; al di là di ogni parola c’è come un silenzio pieno di amore, un amore pieno di silenzio;

cerco commenti ai suoi scritti, conoscerlo, ma anche come vivere la fede, con lui; come trovare il percorso in mezzo alle piccole – e grandi – cose di questo mondo verso la fermezza della fede, quel qualcosa in più, qualcosa che, stranamente, a me mi fa fermare e non correre; mi fa fermare in mezzo alla strada per cogliere il battito del cuore di questo mondo, e, nello stesso tempo, il battito del cuore di Dio;

vorrei poter proseguire il cammino iniziato – l’anno scorso con il blog – ma anche quello che ho vissuto nel passato, sapendo che la mia vita è cambiata, che sono…diventata libera, forse non del tutto, anzi non del tutto o poco, ma che comprendo che la « familiarità » con Dio è un’altra cosa, che è diverso; non lo so ancora, non comprendo, ma ogni passo vissuto con Paolo mi porta dentro il momento, il luogo, la storia che vivo, e, contemporaneamente, oltre, verso il tempo infinito, « negli atri della casa del Signore » dove « un giorno è pìù che mille altrove;

vorrei che questo anno paolino non finisse – solo – con gli studi e le conferenze su Paolo, e tutte le altre cose, ottime, che si stanno facendo, ma vorrei che fosse l’inizio di una storia, ossia l’inizio di un qualcosa di nuovo, di un moverci fedelmente, fermamente, liberamente, con le ali spiegate, verso Dio, non so ancora spiegarmi, ma vale la pena di scrivere qualcosa, ogni tanto…

con Paolo

(per oggi è tutto)

Nell’oscurità che io veda, Paolo (preghiera mia)

Nell’oscurità che io veda, Paolo

cammino per le strade
che ti hanno conosciuto,
è un cammino faticoso,
che ti porta via l’anima,
quella che ancora desidera
stabilirsi, sedersi, sostare;

i passi non sono più i miei,
dolore conosciuto,
sconosciuta pena,
sul cammino delle orme,
che affanno seguirti! Paolo,
quanta dolcezza;

la sofferenza mi ha stordito,
eppure sono qui,
tutto sembra perduto,
i sogni dei giorni,
mi sembra di vedere i tuoi sandali,
cammino dietro te;

sostienimi, guidami,
nell’oscurità che io veda,
la croce, nel tuo corpo e nell’anima,
il Risorto, in te, che hai confidato,
fiducia nell’amore,
insegnami l’amore Paolo;

mi sembra giunto il momento di recuperare il filo degli studi proposti in questo anno…

Ho messo in una « Pages » una relazione-studio, sulla liturgia nel pensiero di Papa Benedetto; più ancora che nel suo pensiero: nella sua fede e nel suo cuore;

mi sembra giunto il momento di recuperare il filo degli studi proposti in questo anno sia del mio lavoro su questo Blog, sia di altri tanti lavori, studi, preghiere, percorsi, che molti si sono accinti a fare; sono molti: biblici, teologici, liturgici, storici e altri; si vedono anche nelle categorie che ho messo, forse troppe e non del tutto chiare; desidero cominciare a recuperare il filo di questi temi e se possibile andare di nuovo incontro a San Paolo con il bagaglio, non solo di una maggiore conoscenza, ma anche di un maggior amore, per il Signore, per la Chiesa, per i fratelli…per lui: Paolo;

ed in un certo senso, in un certo modo, con l’aiuto dell’Apostolo, prenderci per mano, anche virtualmente, ed offrire un nuovo sì a Dio ed al Signore, un si che vada oltre le nostre debolezze, le nostre incapacità, le nostre comprensioni ed incomprensioni, gli scandali che ci procurano tanti avvenimenti di oggi, le nostre paure, le nostre speranze, tutto;

vorrei che quest’anno non passasse così, solo come uno studio fatto, solo come una maggiore conoscenza, ma anche……qualcosa per me, per la mia vita, certo tutto questo, sì, ma prego Dio, e Paolo, che questo percorso non termini così, ma che lasci un segno nella nostra vita di tutti i giorni, per il nostro futuro in questo mondo ed oltre;

per il momento metto il link alla « Pages » e vi indico anche l’editoriale della « Rivista liturgica proposto ieri, poi vedremo….su quali strade…come…che San Paolo ci doni il suo amore e la sua benedizione;

link:

http://lapaginadisanpaolo.unblog.fr/papa-benedetto-e-la-liturgia/

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