LIBRO DI ISAIA 35, 4-7A – COMMENTO DI MARIE-NOËLLE THABUT,
(traduzione Google dal francese)
COMMENTO DI MARIE-NOËLLE THABUT, 6 SETTEMBRE 2015
PRIMA LETTURA – LIBRO DI ISAIA 35, 4-7A
VENDETTA DI DIO: EGLI VIENE A SALVARCI
Ascoltando questo testo, due parole ci hanno sorpreso, forse, o addirittura scioccato: la vendetta di Dio e la vendetta di Dio: « Ecco il vostro Dio: è la La vendetta è in arrivo, la mano di Dio. » Diciamo subito, non erano affatto lo stesso significato qui che nel nostro linguaggio quotidiano del ventunesimo secolo!
Per capire, li dobbiamo mettere in contesto: io leggerò l’intera frase « Coraggio, non temete: ecco, il tuo Dio, è in arrivo la vendetta, la vendetta di Dio. Egli viene se stesso e vi salverà « ; il che significa che la mano di Dio è quello di salvarci. Idealmente, sarebbe scrivere: « Qui è la mano di Dio ( » punti « ) arriva lui e ti salverà »,
dovremmo anche dire « questa è la vendetta di Dio ( » due punti « ) che . si viene a salvarvi
« e tutto il resto del testo, sono promesse: le promesse di guarigione, recupero per i ciechi, i sordi, i muti, gli storpi … » Allora si apriranno gli occhi dei ciechi e vuoto, così lo zoppo salterà come la bocca di un cervo e grido muto di gioia.
« Promesse, soprattutto a casa per gli esuli: i seguenti versi che noi non leggiamo Domenica far luce sul contesto: » Torneranno i prigionieri redenti (vale a dire « liberato ») da Lord arrivano a Gerusalemme in un clamore di gioia, felicità senza fine illuminare i loro volti; unire la gioia e felicità, il dolore e denuncia fuggiranno. « In effetti, quando Isaia parla queste parole, il popolo di Israele è in esilio a Babilonia, dopo aver sperimentato gli orrori dell’assedio di Gerusalemme dagli eserciti di Nabucodonosor.
Cinquanta anni di esilio, abbastanza per perdersi di coraggio. Non è un caso che Isaia disse loro: « Dite alle persone che in preda al panico:. Siate forti, non temete »
Cinquant’anni durante i quali abbiamo sognato questo ritorno, non osando credere. E ora il profeta annuncia il ritorno a casa, ha detto: « Dio vi salverò », vale a dire « rilasciare ». Per tornare a casa, il modo più diretto tra Babilonia e Gerusalemme attraverso il deserto arabo; ma questa volta nel deserto, Isaia lo descrive come una marcia trionfale in un vero paradiso:
il deserto si rallegrerà, il luogo solitario si rallegreranno e grida di gioia, egli « jubilera », dice ancora il testo ebraico nei versi precedenti il brano che letto oggi; qui, insiste: «L’acqua sgorgare nel deserto, scorreranno torrenti nella terre aride. I paesi torride si trasformeranno nel lago; la terra della sete, in acque zampillanti. « ! Significa la risonanza di queste parole in una terra di siccità e di sete!
E questa è la vendetta di Dio! Con bevanda avrà più sete; meglio ancora, gli umiliati può sollevare la testa! « Allora si apriranno gli occhi dei ciechi e orecchi sordi. Allora lo zoppo salterà come la bocca di un cervo e grido muto di gioia.
« E ‘è un senso estremamente positivo della parola » vendetta « ; per l’uomo della Bibbia, è chiaro che Dio non ci vendetta, non ci vuole vendetta contro di noi, ma contro il male ci accade, ci abisso; la vendetta è di darci la nostra dignità. Questa è la gloria di Dio.
ALLA SCOPERTA DEL VERO VOLTO DI DIO
Ma va detto che non sempre ha pensato così! Il testo di Isaia è abbastanza tardi nel racconto biblico; ci è voluto un bel po ‘rivelazione strada per arrivarci. All’inizio della sua storia, il popolo della Bibbia era come tutte le altre: si immaginava un Dio a immagine dell’uomo, un Dio che vendica come gli esseri umani in. Poi, come della rivelazione, attraverso la predicazione dei profeti, abbiamo iniziato a scoprire Dio come egli è, non come abbiamo immaginato; allora la parola « vendetta » è rimasto, ma il suo significato è cambiata completamente; abbiamo già visto più volte nella Bibbia questo fenomeno completa inversione di significato di una parola è il caso per il sacrificio, per esempio, e anche per il timore di Dio.
Ci sono voluti molti passaggi e molti secoli abbiamo scoprire il vero volto di Dio, di un Dio diverso da noi e diverso da ciò che immaginiamo spontaneo: « I suoi pensieri non sono i nostri pensieri e le vie non sono le Sue vie » (come dice Isaia: Is 55, 8) … un Dio che è amore e misericordia per tutti gli uomini senza eccezione, anche l’empio, un Dio che « non vuole la morte del peccatore, ma che si converta e vivere « (Ez 18, 23). A poco a poco si è scoperto che « questa è la mano di Dio: egli viene se stesso e ti salverà » significa « Dio ti ama più di ogni altra cosa al mondo di essere, e indipendentemente l’umiliazione fisica o morale che avete sofferto, si tratta di liberare te, per te su.
Isaia ha parlato della liberazione dei prigionieri di Babilonia e il loro ritorno a Gerusalemme; ma l’umanità attende ancora la sua definitiva liberazione da ogni umiliazione, cecità, sordità tutto: sarà l’opera del Messia, contemporanei di Gesù ‘conoscevano bene. Questo è il motivo per venire alla sinagoga di Nazareth (Luca 4), Gesù ha citato un altro passo molto simile Isaia: «Il Signore mi ha mandato una buona notizia agli umili, e fasciare il cuore spezzato, proclamare ai prigionieri la liberazione e la libertà ai prigionieri, a proclamare la benedizione del Signore e il giorno di vendetta del nostro Dio. « (Is 61, 1-2). E quando i discepoli di Giovanni gli chiesero: «Sei tu colui che deve venire? «Gesù rispose semplicemente: » Andate e riferite a Giovanni ciò che avete visto e udito: i ciechi vedono, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono purificati, i sordi odono, i morti risuscitano, la buona notizia è predicata ai poveri « (Lc 7, 22) … La buona notizia è che Dio ci solleva e ci salva.
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