OGGI COME ALLORA (ebraismo)

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OGGI COME ALLORA

Posted on 3 aprile 2012

Questa è la libertà? Si domandarono gli ebrei nel giorno dell’uscita dall’Egitto. Quale sarà la nostra nuova identità? Si chiesero persone che fino a pochi giorni prima non avevano più il coraggio di porsi domande. Questo è il gusto della libertà? Tentarono di capire individui i cui corpi erano ancora segnati dalla violenza della schiavitù d’Egitto. Libertà è prendere la divinità del posto e sacrificarla senza timore davanti agli occhi di chi la venera, rispose  Mosè spiegando le regole del sacrificio pasquale. La vostra nuova identità consisterà nell’essere la nazione ebraica. In poche parole, i servi di D-o, continuò Mosè chiarendo il motivo della loro venuta in questo mondo a centinaia di migliaia di individui. Sapete quale è il vero sapore della libertà? Domandò Mosè senza dar tempo di rispondere. Quello dello shabat, degli animali kasher, del pane non lievitato che oggi portate con voi. Il tempo passò. E i figli dei figli dei figli di coloro che un giorno uscirono dall’Egitto, si ritrovarono in un mondo incapace di dare risposte. Questa è vera libertà? Si domandano quei figli le cui attività lavorative non subiscono mai nessuna interruzione, sette giorni su sette. Quale è la nostra vera identità? Chiedono all’improvviso quei figli poco abituati a porsi domande sul motivo per cui si trovano in questo mondo. Questo è il vero gusto della libertà? Tentano di capire quei figli a cui è stato insegnato che le regole divine sono una limitazione alla libertà individuale. Libertà è essere in grado di pensare da ebreo. Senza timore e vergogna. Indipendentemente da chi ci sta davanti. E dal modo in cui la pensa il mondo intero.  Risponde Rabbi Menachem Mendel Schneerson, il Rebbe, il cui scopo di vita fu di salvare i propri fratelli ebrei dal nemico più subdolo e imprevedibile. L’assimiliazione. La nostra vera identità consiste nel cercare le risposte nelle parole della Torà, continua il Rebbe a ripetere durante ogni giorno della sua vita. La libertà ha il gusto del cibo kasher. Delle matzot di pesach, del maror e charoset. La vera libertà sta qui. Conlcude il Rebbe ricordando che ogni ebreo possiede le forze spirituali per stravolgere tutto. Per mangiare pane azzimo durante otto lunghi giorni mentre il mondo là fuori festeggia con uova e colombe. Riscrivendo  il vero significato di libertà ispirandosi a fonti non riportate sui dizionari. Libertà è la possibilità di procedere al di là dei mass media, di mode e correnti. È portare avanti un pensiero autonomo e non condizionato. È essere capaci, nonostante il mondo là fuori martelli pesante, di scuotersi dalla schiavitù delle influenze esterne. È sedersi alla tavola del Seder il 6 e 7 aprile 2012 e trasmettere ai figli una rinnovata certezza. Che la vera libertà consiste nel servire D-o. Oggi come allora.

Pesach Kasher vesameach

Gheula Canarutto Nemni

Publié dans : EBRAISMO, EBRAISMO - STUDI |le 27 mai, 2013 |Pas de Commentaires »

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