Omelia domenica 13 giugno su Gal 2,20b
dal sito:
http://www.lachiesa.it/calendario/omelie/pages/Detailed/18675.html
Omelia (13-06-2010)
Eremo San Biagio
Dalla Parola del giorno
Questa vita, che io vivo nel corpo, la vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha consegnato se stesso per me. (Gal 2, 20b)
Come vivere questa Parola?
Paolo, convertito dalla sua accanita volontà di perseguitare i cristiani, disarcionato da cavallo dalla forza del Cristo crocifisso e risorto, è ormai afferrato da lui e solo dedito alla sua causa.
Da persecutore è diventato, con Cristo e per Cristo, un alter christus, collaboratore della gioia di molti fratelli. Ha potuto affermare: « Sono stato crocifisso con Cristo e non sono più io che vivo ma Cristo vive in me ». Qui Paolo spiega come questo sia potuto avvenire in lui ma di fatto insegna anche a noi il modo con cui possiamo effettivamente (e non solo di nome) essere cristiani, veri seguaci di Gesù.
Eccone dunque la modalità. Si tratta di « vivere nella carne », cioè secondo quello che comporta la nostra natura umana: con le sue opportunità, gli impegni del proprio stato e del proprio lavoro. Tutto questo dunque – ed è importante notarlo – non è né appiattito dalla fede né minimizzato. Però tutto acquista spessore, senso e trasfigurazione se è vissuto nella fede. È la fede in Gesù: in tutto il suo mistero rivelatore di un amore infinito che non è generico, ma personalizzato. Gesù ha dato se stesso per me – dice Paolo – ma lo dico anch’io riguardo alla mia persona! E lo puoi dire anche tu di te, del suo amore nei confronti del tuo essere persona unica e irrepetibile. Credere è la gioia di fare questa scoperta ogni giorno più a fondo.
Oggi, a questo penso nella mia pausa contemplativa. Penso e chiedo di ardere di amore. Perché, se davvero questa verità vertice della mia fede diventa fede vissuta nel mio quotidiano, tutto il mio pensare, sentire e operare sono vivificati, si accendono e trasfigurano.
Signore Gesù, tu mi hai amato e hai dato te stesso per me. Non permettere che la mia vita sia ‘cenere’ davanti a te. Prendimi così come sono. E nel tuo amore accendimi, rendimi in qualche modo prolungamento di te.
La voce di un pastore
Coloro che si accompagneranno al nostro cammino volgeranno lo sguardo a Cristo solo se il profumo del vangelo si sprigionerà dalla nostra vita.
Tonino Bello

Vous pouvez laisser une réponse.
Laisser un commentaire
Vous devez être connecté pour rédiger un commentaire.