Omelia per domani su: Rm 10,9

dal sito:

http://www.lachiesa.it/calendario/omelie/pages/Detailed/8752.html

Omelia (30-11-2006) 
Eremo San Biagio

Dalla Parola del giorno
Se confesserai con la tua bocca che Gesù Cristo è il Signore, e crederai col tuo cuore che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvo.

Come vivere questa Parola?
In questa pericope S.Paolo non esita a fare suo il testo del Deuteronomio 30,14: un testo famoso che recita così: « Questa parola è molto vicina a te, è nella tua bocca e nel tuo cuore ». S.Paolo non lo applica alla lettura della Thora, ma alla parola dell’evangelizzazione. Si tratta di esprimere con la parola e con la vita quello che si crede fin dentro le profondità del cuore. È l’annuncio centrale della nostra fede, che cioè « Dio ha talmente amato il mondo da mandare il suo Figlio unigenito » vissuto in mezzo a noi, morto e risorto per riscattarci dal male, per salvarci. Anche oggi, in un mondo ridivenuto pagano di fatto, ciò che importa non è considerarsi formalmente cristiani, ma esserlo di fatto: contattare quotidianamente la Parola, ricevere nell’Eucaristia la forza per metterla in pratica e ritenere che, al nostro prossimo, va dato in qualche modo il lieto annuncio che c’è una salvezza, anzi un Salvatore: Cri-sto Gesù, vivo e operante nelle nostre giornate. Non per nulla S.Paolo, ricordando il Primo Testamento proclama che « chiunque crede in Lui non sarà deluso ». Ma occorre, appunto, che ci sia chi, vivendo secondo Cristo, Lo annunci, con la vita anzitutto, e poi con la parola.

Oggi, nella mia pausa contemplativa, farò spazio interiormente all’annuncio del mio essere salvato da Gesù: dalla grazia della sua morte e risurrezione che, se io mi apro a riceverla, « cola » gioia di salvezza perfino negli alveoli più riposti del mio essere e mi spinge ad annunciarla « al mio prossimo »

Gesù, ti prego, dammi di farla finita con una fede anemica e solo di testa. Dammi di credere con tutto me stesso alla salvezza e di annunciarla con la vita e, quando è possibile, con la parola. Te lo chiedo per l’intercessione di S. Andrea apostolo.

La voce di una convertita
Dio ci ha fatti alleanza. È per tutti che ciascuno riceve la fede. Una volta che la Parola di Dio è incarnata in noi, non abbiamo il diritto di conservarla per noi: noi apparteniamo, da quel momento, a coloro che l’attendono
Madeleine Delbrêl 

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