SU PAOLO C’È TANTO LAVORO DA FARE E TANTO DA RIFLETTERE E DA CONVERTIRSI…
non è semplice « lavorare » su un Blog dedicato a San Paolo, non solo c’è tanto materiale – ho dei testi molto belli in francese ancora da tradurre; PDF da passare a word, sono in arretrato da lunedì 26 per la liturgia del giorno, domani vedo di farla per non arrivare a domenica – ma, anche, vedo per l’esperienza che sto facendo, che passo spesso da uno stato d’animo all’altro, ossia non si rimane mai indifferenti; a volte sono piena di pace, a volte mi sento impotente di fronte a tanto lavoro; non si sa da che parte cominciare, come andare avanti, se va bene quello che si fa ecc; poi, spesso accade che sento come un tremito, qualcosa che mi fa stare male, mi vedo in tutta la mia poca fede, poco amore, poco…di tutto e, domandare, pregare, anche questo è difficile, è vero che « non sappiamo che cosa sia conveniente domandare », anche chiedere, come ho fatto, un pezzettino solo, del cuore di Paolo sembra troppo, quasi sembra che sia meglio tacere e far parlare l’Apostolo, ascoltarlo, mettere in pratica, non lo so…è un lavoro straordinario, bello e sofferto insieme quello che sto facendo;
Vous pouvez laisser une réponse.
Laisser un commentaire
Vous devez être connecté pour rédiger un commentaire.