18 GENNAIO 2009 – II DOMENICA DEL T.O.
RICHES HEURES ENL SAINT JEAN BAPTISTE
http://www.artbible.net/Jesuschrist_fr.htm
18 GENNAIO 2009 – II DOMENICA DEL T.O.
MESSA DEL GIORNO
letture della messa del giorno, link al sito Maranatha:
http://www.maranatha.it/Festiv2/ordinB/B02page.htm
Seconda Lettura 1 Cor 6, 13c-15, 17-20
Fratelli, il corpo non è per l’impurità, ma per il Signore, e il Signore è per il corpo. Dio, che ha risuscitato il Signore, risusciterà anche noi con la sua potenza.
Non sapete che i vostri corpi sono membra di Cristo? Chi si unisce al Signore forma con lui un solo spirito. State lontani dall’impurità! Qualsiasi peccato l’uomo commetta, è fuori del suo corpo; ma chi si dà all’impurità, pecca contro il proprio corpo.
Non sapete che il vostro corpo è tempio dello Spirito Santo, che è in voi? Lo avete ricevuto da Dio e voi non appartenete a voi stessi. Infatti siete stati comprati a caro prezzo: glorificate dunque Dio nel vostro corpo!
DAL SITO FRANCESE BIBLE-SERVICE:
http://www.bible-service.net/site/179.html
1 Corinthiens 6,13…20
Le retour du temps ordinaire amène chaque année la lecture continue de la première épître aux Corinthiens (année A chapitres 1 à 4, année B chapitres 6 à 10, année C chapitres 12 à 15). Cette année, elle est répartie sur cinq dimanches et sera suivie de la 2e épître aux Corinthiens pendant huit dimanches.
Le rappel par Paul du rôle du corps dans la vocation chrétienne apporte aujourd’hui réalisme et vigueur à l’appel du Seigneur. C’est l’occasion de corriger encore, si besoin était, une conception idéaliste et angélique de l’âme comme unique lieu de l’union à Dieu. L’œuvre du Christ est pour le corps de l’homme. La dignité du corps humain est d’être membre du Christ, appelé à entrer dans la gloire de Dieu. Peut-être que les chrétiens ne savent pas encore bien communiquer cela.
1 Cor 6,13…20
Il ritorno del tempo ordinario porta ogni anno la lettura continua della Prima Lettera ai Corinzi (anno A capitoli da 1 a 4, anno B capitoli da 6 a 10, anno C capitoli da 12 a 15). Quest’anno, queste letture sono ripartite in cinque domeniche e sarà seguita dalla seconda Lettera ai Corinzi per otto domeniche.
Il richiamo di Paolo al ruolo del corpo nella vocazione cristiana veicola, oggi, realismo e vigore alla chiamata del Signore. È l’occasione di correggere ancora, se è necessario, una concezione idealista e angelica dell’anima come unico luogo dell’unione con Dio. L’opera di Cristo è per il corpo umano. La dignità del corpo umano è quella di essere membra di Cristo, chiamati a entrare nella gloria di Dio. Forse i cristiani non sanno ancora trasmettere ciò.
DAL SITO FRANCESE EAQ:
http://www.vangelodelgiorno.org/www/main.php?language=IT&ordo=&localTime=01/18/2009#
Sant’Agostino (354-430), vescovo d’Ippona (Africa del Nord) e dottore della Chiesa
Commento sul vangelo di Giovanni, n° 7
« Quel giorno si fermarono presso di lui »
«Giovanni stava là con due dei suoi discepoli». Giovanni era talmente «amico dello Sposo» che non cercava la propria gloria, ma rendeva testimonianza alla verità (Gv 3.29.26); cercò forse di trattenere presso di sé i suoi discepoli, impedendo loro di seguire il Signore? Egli stesso, anzi, indicò ai suoi discepoli colui che dovevano seguire… «Perché rivolgete a me la vostra attenzione? Io non sono l’Agnello: Ecco l’Agnello di Dio. Ecco colui che toglie il peccato del mondo.»
A queste parole, i due che erano con Giovanni, seguirono Gesù.«Gesù si voltò, vide che lo seguivano e dice loro: Che cosa cercate? E quelli gli dissero: Rabbi – che si traduce: maestro – dove abiti?». Essi non lo seguivano ancora con l’intenzione di unirsi a lui in modo definitivo, perché si sa che questo avvenne quando li chiamò… a lasciare le loro barche, dicendo: «Seguitemi, e vi farò pescatori di uomini» (Mt 4, 19). Da quel momento essi si unirono a lui per non lasciarlo più. Ora, volevano solo vedere dove abitava, realizzando ciò che sta scritto: «Il tuo piede logori la sua soglia; levati e va’ da lui con assiduità, e medita i suoi comandamenti» (Sir 6, 36-37). Cristo mostrò loro dove abitava; quelli andarono e rimasero con lui. Che giornata felice dovettero trascorrere, che notte beata! Chi ci può dire che cosa ascoltarono dal Signore? Mettiamoci anche noi a costruire nel nostro cuore una casa dove il Signore possa venire, e ci ammaestri, e si trattenga a parlare con noi.
PRIMI VESPRI
Lettura breve Col 1, 2b-6
Grazia a voi e pace da Dio, Padre nostro. Noi rendiamo continuamente grazie a Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, nelle nostre preghiere per voi, per le notizie ricevute circa la vostra fede in Cristo Gesù, e la carità che avete verso tutti i santi, in vista della speranza che vi attende nei cieli. Di questa speranza voi avete già udito l’annunzio dalla parola di verità del vangelo il quale è giunto a voi, come pure in tutto il mondo fruttifica e si sviluppa; così anche fra voi dal giorno in cui avete ascoltato e conosciuto la grazia di Dio nella verità.
SECONDI VESPRI
Lettura Breve 2 Ts 2, 13-14
Noi dobbiamo rendere sempre grazie a Dio per voi, fratelli amati dal Signore, perché Dio vi ha scelti come primizia per la salvezza, attraverso l’opera santificatrice dello Spirito e la fede nella verità, chiamandovi a questo con il nostro vangelo, per il possesso della gloria del Signore nostro Gesù Cristo.

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