San Giovanni Crisostomo : « Ecco l’Agnello di Dio, ecco colui che toglie il peccato del mondo »
dal sito:
http://www.levangileauquotidien.org/www/main.php?language=FR&localTime=01/03/2009#
San Giovanni Crisostomo (circa 345-407), vescovo d’Antiochia poi di Costantinopoli, dottore della Chiesa
Commento sul vangelo di Giovanni, 18
« Ecco l’Agnello di Dio, ecco colui che toglie il peccato del mondo »
«Ecco l’Agnello di Dio» disse Giovanni, non parla Gesù Cristo; è Giovanni Battista a dire tutto. Lo sposo è solito agire in questo modo; non dice ancora nulla alla sposa, ma sta alla sua presenza in silenzio. Altri lo annunziano e gli presentano la sposa. Quando lei compare, lo sposo non la prende, bensì la riceve dalle mani di un altro. Ma dopo averla ricevuta, si lega tanto strettamente a lei, che lei non ricorda più coloro che ha dovuto lasciare per seguirlo.
Così successe a Gesù Cristo. È venuto per sposare l’unmanità. Lui non ha detto nulla, non ha fatto nulla se non presentarsi. È Giovanni, l’amico dello Sposo, ad aver messo nella sua mano quella della Sposa – in altri termini, il cuore degli uomini che aveva convinti con la sua predicazione. Allora Gesù Cristo li ha ricevuti e colmati di beni tanto numerosi, che non sono più tornati da colui che li aveva condotti a lui…
È Giovanni, l’amico dello Sposo, l’unico ad essere stato presente al suo sposalizio. Ha fatto tutto ; vedendo Gesù venire verso di lui disse : « Ecco l’Agnello di Dio ». Così facendo, rendeva testimonianza allo Sposo non soltanto con la voce, ma anche con gli occhi. Egli ammirava Cristo e, contemplandolo, il suo cuore trasaliva di gioia. Se non predica, ammira colui che è presente e fa conoscere il dono che Gesù è venuto a portare. Insegna a prepararsi per riceverlo. « Ecco l’Agnello di Dio ! » Ecco colui, disse, che toglie il peccato del mondo. Lo fa incessantemente. Anche se offre una sola volta il suo sacrificio per i peccati del mondo, questo unico sacrificio ha un effetto perpetuo.
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