XXX SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO – DOMENICA 26 OTTOBRE 2008
(immagine per sabato prossimo 1 novembre: « tutti i santi)
XXX SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO
DOMENICA 26 OTTOBRE 2008
MESSA DEL GIORNO
Seconda Lettura 1 Ts 1,5c-10
Fratelli, ben sapete come ci siamo comportati in mezzo a voi per il vostro bene. E voi avete seguito il nostro esempio e quello del Signore, avendo accolto la Parola in mezzo a grandi prove, con la gioia dello Spirito Santo, così da diventare modello per tutti i credenti della Macedònia e dell’Acàia. Infatti per mezzo vostro la parola del Signore risuona non soltanto in Macedònia e in Acàia, ma la vostra fede in Dio si è diffusa dappertutto, tanto che non abbiamo bisogno di parlarne. Sono essi infatti a raccontare come noi siamo venuti in mezzo a voi e come vi siete convertiti dagli idoli a Dio, per servire il Dio vivo e vero e attendere dai cieli il suo Figlio, che egli ha risuscitato dai morti, Gesù, il quale ci libera dall’ira che viene. COMMENTO DAL SITO BIBLE SERVICE:
http://www.bible-service.net/site/376.html
1 Thessaloniciens 1,5-10
Pédagogie comportementale : » Vous savez comment nous nous sommes comportés chez vous pour votre bien. » Ce qui a peu à voir avec la logorrhée de nos témoignages bavards. Pas de glose : imitation, et cette pratique, cette manière d’être, ce » style « , c’est cela » accueillir la parole « . Pas de problèmes de communication – notre si indispensable » .com » ! Ça se répand ingénument, durablement, efficacement : » un modèle » à travers la Macédoine, la Grèce et au-delà, indiscutablement retentissement de la Parole. Et les gens » racontent, disent » : circulation, prolifération de la Parole dans le bruissement de nos bavardages.
1 Tessalonicesi 1,5-10
Pedagogia comportamentale: « …ben sapete come ci siamo comportati in mezzo a voi per il vostro bene. » Questo ha poco a che fare con la verbosità della nostra testimonianza prolissa. Nessuna glossa: imitazione, e questa pratica, questo modo di essere, questo « stile » è « accogliere la Parola ». Nessun problema di comunicazione – il nostro indispensabile… (non capisco l’uso di : “.com » ) Questo si estende ingenuamente, durevolmente, in modo efficace « un modello » attraverso la Macedonia, la Grecia e oltre, senza dubbio l’impatto della Parola. E le persone « raccontano, dicono » movimento, proliferazione della Parola nel fruscio delle nostre chiacchiere.
COMMENTO DAL SITO EAQ:
http://www.levangileauquotidien.org/www/main.php?language=FR&localTime=10/26/2008#
Sant’Anselmo d’Aosta (1033-1109), monaco, vescovo, dottore della Chiesa
Lettere, 112, Opera omnia, III, 245
« Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i profeti » Poiché regnare in cielo non è altro che essere una cosa sola con Dio e con tutti i santi, gli angeli e gli uomini, uniti in una sola volontà e mediante l’amore tanto da esercitare tutti insieme un solo potere: ama Dio più di te stesso e già comincerai ad avere su questa terra quanto vuoi avere perfettamente in cielo. Sii di un solo volere con Dio e con gli uomini, con quelli solo però che non sono in disaccordo con Dio, e comincerai così a regnare con Dio e con tutti i giusti. Nella misura in cui ora ti conformi alla volontà di Dio e degli uomini, Dio con tutti i santi si conformerà alla tua volontà. Se dunque vuoi essere un sovrano in cielo, ama Dio e gli uomini come devi e meriterai di essere ciò che desideri. Ma non potrai avere questo amore perfetto, se non avrai svuotato il tuo cuore da ogni altro amore… Perciò quelli che hanno il cuore pieno d’amore di Dio e del prossimo, nient’altro vogliono se non ciò che vuole Dio, o qualunque altra cosa purché non sia contro Dio. Per questo si applicano assiduamente nella preghiera e in colloqui e meditazioni sulle realtà celesti, perché è dolce per essi desiderare Dio, parlarne e sentirne parlare, e pensare a lui che tanto amano; perciò godono con chi gode, piangono con chi piange (Rm 12, 1-5), hanno compassione dei miseri e soccorrono i poveri: così amano gli altri come se stessi… «Da questi due comandamenti dell’amore dipendono tutta la Legge e i profeti ».
PRIMI VESPRI
Lettura breve Col 1, 2b-6
Grazia a voi e pace da Dio, Padre nostro. Noi rendiamo continuamente grazie a Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, nelle nostre preghiere per voi, per le notizie ricevute circa la vostra fede in Cristo Gesù, e la carità che avete verso tutti i santi, in vista della speranza che vi attende nei cieli. Di questa speranza voi avete già udito l’annunzio dalla parola di verità del vangelo il quale è giunto a voi, come pure in tutto il mondo fruttifica e si sviluppa; così anche fra voi dal giorno in cui avete ascoltato e conosciuto la grazia di Dio nella verità.
SECONDI VESPRI
Lettura Breve 2 Ts 2, 13-14
Noi dobbiamo rendere sempre grazie a Dio per voi, fratelli amati dal Signore, perché Dio vi ha scelti come primizia per la salvezza, attraverso l’opera santificatrice dello Spirito e la fede nella verità, chiamandovi a questo con il nostro vangelo, per il possesso della gloria del Signore nostro Gesù Cristo.
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