SECONDO VIAGGIO MISSIONARIO DI SAN PAOLO (Atti 15,36- 18,23a)
La Prédication de saint Paul aux Athéniens
SECONDO VIAGGIO MISSIONARIO DI SAN PAOLO (Atti 15,36- 18,23a)
Dopo essersi congedati dalla Chiesa di Gerusalemme, Paolo e Barnaba pensarono di fare una visita alle Chiese dove avevano annunziato la Parola del Signore nel loro primo viaggio. Barnaba volle portare anche Giovanni Marco, ma Paolo si oppose a causa dei problemi causati da Marco nel primo viaggio. Il dissenso era tale che si separarono l’uno dall’altro; Barnaba prese con sé Marco e si imbarcò per Cipro, mentre Paolo decise di partire con Sila (o Silvano) (Atti 15, 36-40). Paolo e Sila attraversarono la Siria e la Cilicia, poi visitarono poi Derbe e Listra (vicino a Konya), dove Paolo prese con loro un giovane cristiano di nome Timoteo che resterà oramai aggregato a Paolo (cfr. 17,14s; 18,5; 19,22; 20,4; 1Tess 3,2-; 1Cor 4,17; 16,10; 2 Cor 1,19; Rm 16,21, nota BJ) e rimarrà sino alla fine uno dei suoi più fedeli discepoli (vedere 1 Tm e 2 Tm a lui indirizzate, nota BJ). Questi andarono in Frigia e Galazia, Raggiunta la Misia discesero a Tròade. Durante la notte apparve a Paolo una visione: un Macedone lo supplicava di aiutali. Ritenendo che Dio li aveva chiamati partirono per recarsi in Macedonia a predicare. Dal verso 16,11 appare probabile che s’incontrarono anche con evangelista Luca, perché a questo punto degli Atti lo stile del racconto dalla terza persona passa al « noi », forse « noi » con Luca ».
Dopo Tròade navigarono verso la Grecia e la Macedonia: a Samotracia, Neàpoli e a Filippi, colonia romana e città del primo distretto della Macedonia. Paolo evangelizza a Filippi ad alcune donne riunite. Mentre andavano alla preghiera una giovane schiava che aveva uno spirito di divinazione cominciò a gridare:
Giunti a Tessalonica passando da Anfìpolis ed Apollonia, il porto principale ed il centro commerciale della Macedonia. Qui Paolo si recò nella sinagoga dei Giudei e lo fece per tre sabati di seguito discutendo sulle Scritture. Alcuni Giudei e parecchi Greci crederono. Ma i Giudei, ingelositi, organizzarono alcuni pessimi individui contro di loro. I fratelli, durante la notte, fecero partire Paolo e Sila verso Berèa. Giunti a Berèa andarono nella sinagoga dei Giudei, questi erano di sentimenti più nobili ed accolsero la parola con entusiasmo. Credettero anche alcune donne greche e parecchi uomini. Ma quando gli Ebrei di Tessalonica arrivarono a Berea per organizzare di nuovo la gente, questi dovettero abbandonare anche questa città. Di qui Paolo recò ad Atene, la città, centro spirituale dell’ellenismo pagano, era piena di idoli e Paolo fremeva nel suo cuore. Paolo discuteva nella sinagoga e nel mercato ogni giorno, chiamato da alcuni si recò all’Areopago, qui fece un discorso richiamandosi ad un ara dedicata al
Paolo lasciò Atene e si recò a Corinto; questo punto si può considerare l’inizio del terzo viaggio missionario;

Vous pouvez laisser une réponse.
Laisser un commentaire
Vous devez être connecté pour rédiger un commentaire.